CHE COSA E’ UN TOUR VIRTUALE? INTRODUZIONE

Parafrasando Wikipedia:

“La visita virtuale è una simulazione di un luogo esistente, di solito composto da una sequenza di video o immagini fisse oppure immagini panoramiche o 3D. La visita virtuale può inoltre utilizzare anche altri elementi multimediali come gli effetti sonori, musica, narrazione, e testo”.

In sostanza, con un tour virtuale, è possibile trasportare nel mondo virtuale ciò che è presente nel mondo reale, rendendolo così accessibile 24h su 24 e da qualunque parte del mondo. In questa pagina troverai alcuni scenari di utilizzo, per darti spunti per la tua realtà!

Una mia breve introduzione….

La mia attività lavorativa è iniziata proprio con i tour virtuali: a novembre 2013 Peter, un recruiter di Google, mi scrisse dicendomi che avevano ritenuto interessante le mie fotografie e la mia esperienza fotografica con ottiche grandangolari e che potevo partecipare al programma Street View per le attività commerciali.

Aprii la partita iva a gennaio 2014 e nonostante la pressochè nulla esperienza in vendita diretta di servizi invisibili, nessuna esperienza di digital marketing, poca esperienza di fotografia, in pochi mesi mi studiai tutto l’ecosistema che va dalla tecnica di fotografia equirettangolare, alle fotografie pubblicitarie per attività passando per il funzionamento della ricerca locale Google. Ottenni quindi un riconoscimento da Google nel luglio 2015 come “Top Performer” e decine di attività parteciparono al progetto Street View. Ad oggi continuo questa attività consigliando alle aziende come e quale tecnologia di virtual tour è più adatta per i loro obiettivi.

La tua attività sarà accessibile online annullando la distanza tra l’azienda ed il cliente finale.

Suona bene, vero? La tecnologia dietro ai tour virtuali è disponibile da diverse decine di anni, ma  solo nel 2020 è esplosa con la pandemia che ha di fatto ridotto la mobilità mondiale.

L’esplosione ha di fatto spinto programmatori, aziende e marketers a trovare nuovi modi di utilizzo combinando virtual tour a altri strumenti digitali, creando dei casi studio molto interessanti. Per questo motivo è estremamente importante affidarsi a un professionista per scegliere la soluzione, o le soluzioni più indicate.

I virtual tour e la pandemia

L’avvento della pandemia globale e le conseguenti restrizioni sugli assemblamenti di persone hanno reso impossibile l’organizzazione di fiere, open day, ed eventi con presenza di persone.

Da un lato, questo fatto ha aumentato la distanza fisica tra clienti e brand, dall’altro le aziende hanno dovuto accelerare i processi di digitalizzazione in area marketing e vendite, trovando strumenti alternativi per comunicare e fidelizzare i propri clienti.

In questo modo, virtual tour, assieme a fotografie e contenuti video, sono diventati un vero e proprio strumento di posizionamento del brand e generazione di contatti qualificati per qualsiasi realtà.

D’altronde, il cliente ha dovuto lui stesso prendere confidenza con strumenti come la DAD, il remote selling, l’acquisto online, diventando sempre più digitalizzato e a proprio agio con tali strumenti.

Un altro aspetto interessante e non da sottovalutare è l‘analisi dei dati che il virtual tour ci permette di mettere in atto: mentre in un evento in persona il venditore è abituato ad analizzare chi gli sta di fronte, tramite microespressioni, analisi del comportamento , ecc, nel mondo digitale analizzando il comportamento dell’utente questi feedback tornano sottoforma di numeri, grafici, diagrammi e spesso sono estremamente accurati.

Provate a immaginare il virtual tour come un ingrediente per la vostra ricetta di digital marketing, e se volessimo collocarli più specificamente, potrebbe avere un ruolo paragonabile a quello del lievito: infatti,  virtual tour, al pari di grafica, foto e video, fanno “ingrandire” la percezione della tua attività al pubblico.

Ora entriamo nel vivo…

Abbiamo spiegato come, con un tour virtuale abbinato ad altri strumenti digitali,  è possibile realizzare un progetto digitale di successo. Ecco quindi 5 casi studio di come aziende resilienti hanno utilizzato il virtual tour generando valore per le persone e alti tassi di ritorno sull’investimento per se stesse:

Showroom

Se sei un produttore e hai uno showroom in cui mostri i tuoi prodotti, se sei un arredatore e vuoi mostrare il tuo stile per arredare, o semplicemente fai visitare una area della tua attività ai tuoi clienti, puoi rendere accessibile questa area a chi decidi tu: tramite un accesso limitato, o soltanto alla tua rete commerciale, oppure in skype call con un cliente.

Produzione industriale

Se ti è mai capitato di invitare clienti a visitare la produzione industriale, mostrando l’avanguardia tecnologica in cui hai investito, puoi utilizzare questa tecnologia per creare aree specifiche con punti d’interesse narrativi che permettono di poter raccontare ciò che sta vedendo il cliente. Queste aree possono essere di ambienti esistenti oppure ricreati totalmente da zero tramite rendering

Musei\enti pubblici

Gli uffizi, i musei vaticani, il louvre, sono solo alcuni dei più grandi musei al mondo che utilizzano questa tecnologia per offrire un’anteprima. E’ possibile anche abbinarci una vendita di ticket per permettere una visita in remoto.

Agenzie immobiliari

Immobiliare.it, Casa.it hanno integrato con successo questa tecnologia nei loro siti, e in tempi di pandemia le persone riescono così a vedere com è una casa senza recarcisi di persona.

Scuole e palestre

La difficoltà di organizzare open day ha di fatto impossibilitato la visita esplorativa da parte di un potenziale cliente. Con il tour virtuale puoi mostrare spazi, ambienti, attrezzature, fino ad agganciare in maniera semplice approfondimenti o sistemi di prenotazione online.

Cantine e aziende agricole

Manifestazioni come “cantine aperte” hanno dalla loro la possibilità di far fare un esperienza a chi veniva a visitare la cantina. Anche se con i tour virtuali non si sostituisce l’esperienza di una visita in persona, affiancare la possibilità di esplorare virtualmente la cantina è un ottimo servizio che puoi offrire ai clienti: puoi offrire anche un percorso degustativo e tramite virtual tour e contenuti video raccontare a chiunque qual è la storia e la ricerca del tuo vino. Scopri questo progetto su cantinevirtuali.it

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Affidarsi a un professionista è fondamentale per comprendere come, per la tua attività, o per l’attività del tuo cliente, questa tecnologia possa plasmarsi alle esigenze del mondo di oggi.


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